Il 2 maggio 2022 il Centro Annali ha presentato gli esiti di un lungo lavoro di ricerca dedicato a Francesco Ranaldi, pittore e animatore culturale di respiro internazionale, nonché direttore del Museo Archeologico Provinciale di Potenza dal 1954 al 1988. Il programma dell’incontro ha previsto la presentazione del volume L’artista archeologo. Francesco Ranaldi tra storia e memoria (edito da Calice Editori per la collana “Biblioteca del Centro Annali”) e l’apertura della mostra dal titolo Un soffio di colore e una linea come forma con alcuni dei dipinti più significativi della produzione del pittore lucano. Inoltre, è stata presentata in anteprima la collezione “Tuppo dei Sassi”, gioielli e oggetti ispirati alle pitture rupestri del “Riparo Ranaldi” ideati e realizzati dalle designer potentine Antonella Torre e Giusi Villano.
Hanno partecipato all’evento: Luigi Catalani, Direttore Biblioteca Nazionale di Potenza; Luigina Tomay, Soprintendente ABAP della Basilicata; Annamaria Mauro, Direttrice Direzione Regionale Musei Basilicata; Antonia Lombardi, Ten. Col., Comandante Reparto Carabinieri Biodiversità di Potenza; Maria Carmela Consiglio Calice, Presidente Centro Annali “Nino Calice”.
Sono intervenuti: Maria Chiara Monaco, Archeologa, Università degli Studi della Basilicata; Isabella Valente, Storica dell’arte, Università degli Studi di Napoli Federico II; Agata Maggio e Michele Fasanella, Curatori del volume. Introduce e coordina Palmarosa Fuccella, Centro Annali “Nino Calice”.
Nell’occasione è stata presentata anche la ristampa anastatica della raccolta di saggi di Francesco Ranaldi dal titolo Scritti archeologici, edita da Calice Editori nel febbraio del 2022.
Il progetto del Centro Annali ha il sostegno della Regione Basilicata e della Fondazione Carical, il patrocinio di APT Basilicata e della Provincia di Potenza, la collaborazione del Polo Bibliotecario di Potenza.